L' AMORE
È evidente che non possiamo sfuggire a questa pandemia, fare finta che sia soltanto un incubo, permetterci di rimanere come esattamente siamo senza apportare alcun cambiamento significativo nelle nostre vite: urge attivarsi subito, adesso. Non si può aspettare.
Mostriamoci vicini e prossimi agli altri, chiediamo loro ciò di cui hanno bisogno e proviamo a dare quel conforto attraverso una carezza dello sguardo; prendiamoci la responsabilità di salvaguardare quella gioia che ci ha insegnato Cristo soprattutto in un momento di grande difficoltà come questo, ricordando che è stato Lui a dirci che "io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".
Ogni profonda crisi rappresenta l'opportunità di decidere se essere delle persone migliori o peggiori, perché il futuro che ci aspetta è una nostra decisione e comincia a partire da ogni nostro oggi. Come animatrice, ho imparato quanto sia preziosa la relazione umana, l'attenzione alle piccole cose, chiedere un "come stai?", il semplice sorriso; mettere da parte quello che provo per essere forza e punto di riferimento per chi si sente debole e stanco. Prestare i miei occhi. Tendere la mia mano, in modo gentile e accurato. Cerco di prendere la vita così com'è, anche se fa male per certi versi; accetto questo cambiamento e mi lascio trasformare anch'io con il mondo, contribuendo però con quello che sono al suo indirizzamento.
E ho nel cuore la speranza, che un giorno possiamo tutti tornare ad essere chi amavamo essere, in modo più consapevole, soprattutto con chi amavamo essere e a tutti indistintamente: saranno momenti preziosi da vivere con ancora più intensità, sapendo quanto sia facile perderli e non poterli vivere nel modo e nel tempo in cui lo si vorrebbe fare.
Come dimenticare poi, le parole di Papa Francesco in
una delle ultime interviste rilasciate? Meritano di essere rispolverate: "è importante
riuscire a cancellare l'indifferenza e l'egoismo per il bene dell'umanità,
sostituendo Io con Noi". È giunto il momento, di fare ed
essere la differenza.