CENTRO PARROCCHIALE 
"DON BOSCO"
UNA STORIA CHE CONTINUA

Quante immagini passano per la mente pensando alla storia del nostro Centro Parrocchiale.

Sono passati tanti anni, circa sessanta, dai tempi che con don Elio si giocava a "bagoeti" nella Casa della Gioventù. Gli spazi erano quelli dell'attuale garage: dove una parte era dedicata a bar e juke-box ed un'altra vi erano bagoeti e ping-pong. Sono passate generazioni, era la casa del tempo libero per tanti di noi.

Il paese è cambiato ed anche la C.d.G. (Casa della Gioventù)-così si chiamava- è cambiata. È stata ampliata, resa più bella ed accogliente.

Verso la metà degli anni ottanta è avvenuto l'ampliamento con la costruzione dell'attuale sala bar e sala Madre Teresa. Alla fine dei lavori don Raffaele ha pensato con i suoi collaboratori di dedicare a San Giovanni Bosco.

Verso la fine degli anni novanta anche il nome è cambiato: da Casa della Gioventù a Centro Parrocchiale, questo per rendere anche con il nome l'ambiente al passo con i cambiamenti che la società ha subìto.

Sono cambiati gli ambienti, è stato cambiato il nome ma il cuore dei giovani no, non è cambiato.

Il cuore dei nostri ragazzi è come quello dei ragazzi che don Bosco accoglieva nel suo oratorio. Ecco perché la missione del nostro Centro Parrocchiale è attuale oggi come allora: certo adattata al mondo di oggi, alle povertà di oggi, alla cultura di oggi. La proposta di don Bosco è più che mai attuale e valida: va riscoperta soprattutto nella famiglia.

Non lasciamoci scoraggiare dalle inevitabili difficoltà che oggi si incontrano nell'educazione dei ragazzi. Continuiamo a diffondere la speranza, continuiamo a chiamarli ad invitarli a vivere il nostro Centro Parrocchiale.

Arriviamo ai giorni nostri con l'intervento che stiamo eseguendo all'esterno: rifacimento delle scale di accesso alla sala Madre Teresa.

Opera che il Consiglio parrocchiale per la gestione economica ha pensato come struttura adeguata ad infondere nel cuore dei ragazzi un rispetto degli ambienti parrocchiali: queste sono state le motivazioni in primis che ci hanno spinti ad eseguire un'opera che era necessaria a consolidare la struttura e ad adeguarla alle norme di sicurezza. Il momento che stiamo vivendo non è dei migliori per fare degli investimenti, siamo tuttavia convinti che le nostre famiglie ci sosteranno come hanno sempre fatto e di questo non smetteremo mai di ringraziarle.

Questo mese di gennaio che si concluderà con la Festa di don Bosco facciamoci l'augurio con le parole del Santo "Non aspettare domani, a Dio bisogna darsi per tempo...oggi. Domani potrebbe essere troppo tardi."

Diceva ancora Don Bosco: "Lo scopo dell'Oratorio (Centro Parrocchiale) è radunare i giovani per farli onesti cittadini col renderli buoni cristiani".

Buona Festa di don Bosco.

foto datate tra il 1963 e il 1965

momenti di festa

Domenica delle Palme 1985

inaugurazione della parte nuova

momenti di festa fine anni '80 

Grest 1990