Chi era Carlo Acutis

Carlo nacque a Londra, il 3 maggio 1991. Visse a Milano, ma trascorse lunghi periodi ad Assisi, dove respirò la spiritualità di San Francesco. Colpito da una forma di leucemia fulminante, la visse come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa. Lasciò questo mondo il 12 ottobre 2006. I resti mortali riposano dal 6 aprile 2019 ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione. Il 10 ottobre 2020 è stato beatificato. La sua festa ricorre il 12 ottobre.

Un giovane beato in Jeans e felpa

La santità: è il suo chiodo fisso, il suo obiettivo, la molla che lo fa stare in modo "diverso" sui banchi di scuola, in pizzeria con gli amici o in piazzetta per la partita di pallone. Non è geloso del suo "kit per diventare santi", che regala generosamente a tutti e che, molto semplicemente, contiene: un desidero grande di santità, Messa, Comunione e Rosario quotidiano, una razione giornaliera di Bibbia, un po' di adorazione eucaristica, la confessione settimanale, la disponibilità a rinunciare a qualcosa per gli altri.

Per lui, che così tanto desidera la santità, è normale cercare amici in cielo; così nel suo sito internet c'è la sezione "scopri quanti amici ho in cielo", dove compaiono i santi "giovani", quelli che hanno raggiunto la santità in fretta. Anche lui è convinto di non invecchiare; "Morirò giovane", ripete, ma intanto riempie la sua giornata di vorticosa attività: con i ragazzi del catechismo, con i poveri alla mensa Caritas, con i bambini dell'oratorio.  

Le Frasi di Carlo Acutis

"L'Eucaristia? E' la mia autostrada per il Cielo!".

"Il Rosario è la scala più corta per salire in Cielo"

" Una vita è veramente bella solo se si arriva ad amare Dio sopra ogni cosa il prossimo come noi stessi".

"L'unica cosa che dobbiamo temere veramente è il peccato".

"Perché gli uomini si preoccupano tanto della bellezza del proprio corpo e poi non si preoccupano della bellezza della propria anima?".

"Non io ma Dio".

"Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie".

PREGHIERA

Dio, nostro Padre, grazie per averci dato Carlo, modello di vita per i giovani, e messaggio di amore per tutti. Tu lo hai fatto innamorare del tuo figlio Gesù, facendo dell'Eucaristia la sua "autostrada per il cielo". 

Tu gli hai dato Maria, come madre amatissima, e ne hai fatto col Rosario un cantore della sua tenerezza. Accogli la sua preghiera per noi. Guarda soprattutto ai poveri, che egli ha amato e soccorso.

Anche a me concedi, per sua intercessione, la grazia di cui ho bisogno... E rendi piena la nostra gioia, ponendo Carlo tra i santi della tua Santa Chiesa, perché il suo sorriso risplenda ancora per noi a gloria del tuo nome.

 Amen. 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.